Prendiamo
atto delle dimissioni di Botarelli da Sindaco di Sinalunga e ci preme ricordare
che questo era anche quanto da noi auspicato. Alla luce degli ultimi
avvenimenti che hanno visto l’ormai ex Sindaco indagato dalla Procura di
Montepulciano per truffa e peculato, abbiamo più volte sostenuto che era ormai
irreparabilmente compromesso il rapporto di fiducia fra i cittadini e Botarelli.
Vogliamo ricordare che, al netto della favola del
percorso concordato di cui si legge nei comunicati stampa di Botarelli, lo
scollamento all’interno del partito di maggioranza, il PD, era ormai evidente a
tutti. Le dimissioni dei quattro assessori e del segretario dell’Unione del PD
comunale, avvenute ancora prima di quelle dell’ormai ex sindaco, e le parole a
denti stretti pronunciate da qualcuno di loro rappresentano degli esempi molto
eloquenti in proposito.
Quando abbiamo appreso della notizia ci sono subito
tornati alla mente dati e numeri che alcuni snocciolavano per evitare quanto da
noi atteso. Non abbiamo ritenuto e non riteniamo infatti sia eticamente accettabile l’idea per
cui le spese che deriveranno dalle mancate assunzioni di responsabilità di
questa amministrazione siano una condizione che potevano consentirne la
conclusione naturale al termine del mandato.
Riteniamo inoltre che Botarelli, al pari di qualsiasi
altro cittadino, debba avere la possibilità di difendersi con serenità dalle accuse che gli
sono state mosse, senza dare adito a strumentalizzazioni di nessun tipo e proprio per questo la strada delle dimissioni è a
nostro parere la più congeniale in tal senso. Rimangono tuttavia perplessità
sulla posizione da lui occupata all’interno della deputazione MPS, ragion per
cui ci sentiamo di consigliare di ripetere la strategia già intrapresa, ovvero
le dimissioni, anche per quell’incarico.
Il Presidente
Gianni
Massai
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