giovedì 21 luglio 2011

Sinalunga all'avanguardia negli svuotamenti e pulizie... di negozi e abitazioni private (ovvero l'isola felice che non c'è)

Il Cittadino Online 10/07/2010
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Decisamente ciò che è accaduto in questi ultimi mesi a Sinalunga lascia a bocca aperta: rapinati nell’ordine una tabaccheria, un negozio di alimentari, una gioielleria (per ben due volte), un negozio di biciclette. E prima ancora, in ordine inverso, un furgone portavalori, una ferramenta e una serie di appartamenti. Non è finita qui : arrestata anche una persona che coltivava marijuana lungo il torrente Foenna. Insomma ce n’è veramente per tutti i gusti. E anche se, fortunatamente, non tutti questi furti hanno avuto successo, rimane lo stesso il sapore di una insicurezza diffusa in questa estate ricca di problemi nazionali di vario genere. Verrebbe proprio da pensare che, se in altre zone d’Italia ripulire il territorio è un problema, qui noi siamo veramente all’avanguardia in questo campo: abbiamo una squadra attrezzata che ripulisce sistematicamente pubblici esercizi e abitazioni private. Purtroppo però non stiamo parlando di spazzatura e quindi, al di là delle facili ironie, il problema è molto serio. E’ necessario che in chi delinque cessi di esistere la certezza di non essere scoperto e di potersi godere il maltolto. 
Il presente articolo pubblicato
sul Corriere di Siena il 25/07/2011
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E’ comunque del tutto evidente il fatto che che a Sinalunga esista una situazione difficile e complessa legata alla legalità e che i nostri amministratori non vadano mai oltre le chiacchere. I cittadini aspettano risposte serie e si chiedono ad esempio quando spunteranno le “23 videocamere posizionate nei maggiori centri abitati del Comune dei principali centri urbani, collegate direttamente alle centrali operative delle Forze dell’ordine” con cui “innalzare ancora di più il senso di sicurezza dei cittadini”, per dirla con le parole di chi dovrebbe gestire il territorio. Qualcuno il 10 luglio di un anno fa affermava anche che di fronte a questo progetto, rivelatosi fantasma, “spiace che qualcuno sfrutti a proprio favore episodi spiacevoli per diffondere un senso di insicurezza non motivato. C’è chi risponde alle questioni con fatti concreti, come il Comune di Sinalunga e la Regione Toscana”. Ora alla stessa persona, ma anche a tutta l’amministrazione comunale, chiediamo: ma davvero i nostri timori erano immotivati? 
Rassegnamoci perché le considerazioni più recenti sullo stato di sicurezza di Sinalunga la dipingono come un'isola felice. Che però non c'è. Per maggiori spiegazioni chiedere a Peter Pan.



Il Presidente
Gianni Massai