sabato 24 dicembre 2011

Comunicato di Natale - La luce e la vita si rinnovano


Carissimi,

questo 2011 che ci lascia è stato un anno importante per la nostra Comunità umana e politica.
E’ stato un anno nel quale abbiamo conquistato il diritto di essere artefici del destino nostro e delle migliaia di cittadini che si aspettano da noi un segnale di speranza, di concretezza, di fiducia nel futuro.

Il 2011 è stato l’anno nel quale, attraverso il Circolo Culturale Triskelys, ho avuto l’onore di rappresentare, a Sinalunga e nella Valdichiana, una generazione sempre ai margini della vita politica, di solito riservata a chi ha più di 50 anni. L’ho fatto e lo continuerò a fare, con la consapevolezza di portare con me il bagaglio della mia storia personale e della comunità umana che mi ha visto crescere politicamente e nella quale ho imparato i valori fondamentali della lealtà, del coraggio, della fedeltà alle proprie idee, dell’attaccamento alla propria terra.

Per questo motivo sento fortissima l’esigenza di rivolgere un caro augurio di Buon Natale e felice 2012 alla “mia gente”, a chi lotta quotidianamente per affermare il diritto ad esprimere le proprie idee, a chi cerca d’imporre un modello di politica onesta e fondata sui principi di giustizia, a chi non si rassegna all’omologazione e all’appiattimento, a chi si emoziona quando una vita scocca, fin dal concepimento, e vuole difenderla anche quando potrebbe scomparire su un letto d’ospedale grazie a un’iniezione, perchè la vita appartiene a se stessa e al Signore; a chi mi è stato vicino in questi mesi e a chi non ha potuto farlo.

Abbiamo attraversato tanti momenti difficili nella nostra breve storia, oggi, invece, siamo chiamati ad una nuova trasformazione, in un contesto di grande entusiasmo e attenzione nei nostri confronti. Noi, però, siamo carne e sangue e non ci basta il vento del consenso per sapere di aver vinto davvero. Per questo vi chiedo di guardare in faccia questo Sole che nasce e accompagnarlo dove vi portano i vostri cuori, senza timori né reticenze, per questo vi chiedo di mettervi e di mettermi sempre in discussione, per costruire un percorso “vero” di cambiamento e lasciare un segno nella storia di questa nostra terra.

Coraggio, allora. Ci siamo divisi e poi ritrovati, ora occorre rafforzare i legami con la nostra generazione, chiamare a raccolta gli indecisi, i perplessi, gli umorali, per spiegare loro che la vittoria è a portata di mano e solo una Compagnia unita può affrontare le avversità senza timore.

Proprio in questo periodo dell’anno in cui, con il solstizio d’inverno, simbolo della vita e della luce che si rinnova continuamente, inizia un percorso dove tutto porta con sé il marchio del cambiamento e anche il mese che sta a gran passi arrivando, gennaio, primo di dodici, alla mezzanotte del 31 dicembre riceve il testimone dal vecchio e rinasce come nuovo, il mio augurio è che il 2012 ci faccia rinascere all’altezza dei compiti a noi assegnati, donando a ciascuno felicità, serenità e grandi passioni.

Auguri, splendida gente della mia Compagnia.



Il Presidente
Gianni Massai

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